UNIVERSITA': MELONI (PD), CONTRARI A MODELLO INGLESE TASSE

 

(ANSA) - ROMA, 25 MAG - No al modello inglese per le tasse universitarie.

 

'Gli studenti italiani - dichiara Marco Meloni responsabile universita' del

 

Pd - pagano gia' piu' tasse che nella maggior parte dei Paesi europei,

 

mentre questo governo sta facendo scomparire il diritto allo studio. Il

 

disinvestimento strutturale sull'universita' sta portando l'Italia sempre

 

piu' lontano dall'Europa: investiamo nell'universita' poco piu' della meta'

 

degli altri paesi europei e, mentre dovremmo raddoppiare, entro il 2020, i

 

nostri laureati, le immatricolazioni sono calate del 14% negli ultimi 6

 

anni'.'Si tratta - osserva Meloni commentando l'interrogazione presentata da alcuni senatori

 

dell'opposizione - di una iniziativa di singoli parlamentari

 

che pero' non e' condivisa in alcun modo dal Partito democratico. Di fronte

 

a questi problemi, come volevasi dimostrare - prosegue Meloni - la riforma

 

Gelmini e' al palo, e finora ha prodotto l'unico effetto di bloccare per

 

mesi e mesi le nostre universita', di aumentare la precarieta' e togliere

 

qualsiasi certezza a studenti, dottorandi e giovani ricercatori.

 

L'opposizione ora si preoccupa di questo e non di altro. Per il futuro la

 

priorita' e' rendere piu' moderna e competitiva l'universita' italiana,

 

mettendo al centro gli studenti e incentivandoli a scegliere bene i loro

 

studi e confermando il nostro impegno: pur nell'ambito di rigorosi vincoli

 

di bilancio che l'Italia dovra' rispettare nei prossimi anni, investiremo i

 

risparmi nell'universita', nella ricerca, nell'istruzione. Lo faremo -

 

conclude Meloni - considerando anche le migliori soluzioni adottate dagli

 

altri paesi europei, ma di certo il modello adottato dal governo

 

conservatore inglese non rientra tra le nostre opzioni'.